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Il tartufo nero autunnale può sembrare una roccia ruvida, ma all’interno della sua delicata complessità può trasformare piatti semplici in delizie culinarie.  Conosciuto a livello mondiale anche come tartufo di Borgogna, è la più diffusa di tutte le varietà di tartufo ed è biologicamente molto simile – se non identico – al suo fratello estivo, con le uniche differenze più ecologiche che microscopiche.

Nome botanico
Tuber Uncinatum Vittadini

Peso medio
5-200 g / 0.2-7 oz

Dimensione
5-15 cm / 2-6 in

Habitat
Rovere, nocciolo, faggio, pioppo.

Periodo di raccolta
Da Settembre a Dicembre

Aspetto
La pelle esterna è ruvida con una struttura irregolare, tipo diamante, e più scura della varietà estiva. All’interno è color caffè e marmorizzato con capillari bianchi.

Aroma/Sapore
Simile al profumo del tartufo nero d’estate, la varietà d’autunno è più intensa con retrogusto di nocciole e toni di sottobosco. Il gusto è simile all’estivo ma più intenso, con sentori di vaniglia e cioccolato.

Suggerimenti culinari
L’aroma del Tartufo Nero autunnale è risvegliato dalla cottura leggera, ma può anche essere utilizzato a scaglie sottili o grigliate aggiunte a minestre, filetti, uova, tagliatelle, fonduta, patate, pasta o riso. Cuocere sauté con olio d’oliva e uno spicchio d’aglio, sale e pepe. Si sposa bene con piatti di pasta, frittate e uova strapazzate. Per avere un aroma forte, utilizzare 30g di tartufo nero autunnale per 2 porzioni.